venerdì 4 gennaio 2013

Recensione: La lettrice di fiori

Titolo: La lettrice di fiori
Autore: Elizabeth Loupas
Genere: storico - romantico
Pagine: 448
Formato: rilegato
Editore: Newton Compton
Prezzo: € 9,90
Valutazione: Bello!

Se vi piacciono le storie d'amore con un'ambientazione storica, ecco il libro che fa per voi.
Trama
Corte di Scozia, 1560. Marina Leslie di Granmuir, detta Rinette, possiede un dono raro: riesce a predire il futuro grazie alla floromanzia. Vede i fiori nei volti e negli occhi delle persone e intuisce cosa ci sia nel loro animo, le azioni compiute e  cosa faranno nella vita. Toccando un fiore o sentendone il profumo ha  delle visioni...
La regina Maria di Guisa, in punto di morte, le affida un cofanetto che contiene oscuri segreti e alcune profezie di Nostradamus da consegnare soltanto alla figlia, Maria Stuarda.
Purtroppo Rinette rivela il luogo del nascondiglio al suo amato Alexander, il giovane marito, che poco dopo viene ucciso. Distrutta dal dolore, la ragazza non riuscirà a evitare le insidie delle corte, e dovrà lottare duramente per sfuggire a un crudele destino. Infine, in  un nuovo amore, troverà l'uomo della sua vita.
Anche se ricco di descrizioni particolareggiate della vita del tempo, "La lettrice di fiori" non è mai noioso, anzi, e le voci dei fiori che sussurrano i loro avvertimenti nella mente della protagonista insieme al sogno di un vero amore, vi aggiungono un tocco di magia. Il mistero del cofanetto scomparso e la ricerca dell'assassino di Alexander gli conferiscono ritmo e tensione narrativa. In effetti si può leggere anche come un giallo storico.
E' il primo romanzo di Elizabeth Loupas tradotto in Italia. 
Nell'acquisto, sono stata attirata in primo luogo dalla floromanzia, un'arte divinatoria che non conoscevo e che ne fa un romanzo insolito. Poi sono rimasta piacevolmente colpita dallo stile della scrittrice, fluido, scorrevole, incisivo. Non si può non provare simpatia e solidarietà per la giovane protagonista, Rinette, vedova a diciannove anni, costretta a vivere in un mondo ostile e spietato con l'unico sostegno del misterioso Nicolas de Clerac, il raffinato cortigiano che le salva la vita e afferma di volerla aiutare, ma nasconde anche lui dei segreti.
Ogni personaggio ha il suo fiore caratteristico: la regina Maria Stuarda viene paragonata alla peonia, bellissima e fragile. Nicolas alla belladonna, con il suo fiore campanulato rosso purpureo, le belle bacche lucenti e la trappola mortale che nasconde all'interno.  Il fiore di Rinette invece è l'anemone, bianco e dorato al centro.
Intrighi, amori e tradimenti in una splendida rievocazione di un'epoca tempestosa e complessa per una piacevolissima lettura.
E infine, ecco il Calendario della Floromanzia 

Gennaio: Bucaneve, emblema di purezza
Febbraio:Violetta indica gentilezza e fiducia negli altri
Marzo: Narciso, simbolo di sincerità
Aprile: Primula, rappresenta un amore nascente
Maggio: Giglio bianco, allegoria della forza
Giugno: Rosa canina, gioia in arrivo
Luglio: Garofano, simboleggia la protezione
Agosto: Erica bianca, portafortuna per tutto l'anno
Settembre: Aster, il fiore della felicità
Ottobre: Rosmarino, simbolo di ottimismo
Novembre: Crisantemo, incarna la verità
Dicembre: Edera, denota fedeltà.