mercoledì 3 dicembre 2014

La ricetta tradizionale del mosto cotto

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Il mosto cotto è una preparazione a base d'uva le cui origini sono antichissime, infatti un tempo veniva usato al posto dello zucchero.
Ci servirà a Natale per la preparazione di Cartellate e Pettole, i nostri dolci tradizionali.
Il suo gusto agrodolce viene preferito da molti a quello del miele.

Ecco come si prepara:
l'unico ingrediente è l'uva da vino, bianca o nera. Occorrono 10 Kg di uva per ottenere un solo litro di mosto. Se possibile, è meglio procurarsi della frutta coltivata biologicamente, anche perché il prodotto viene ottenuto dopo una lunga cottura e quindi c'è una concentrazione delle sostanze contenute in origine.
La preparazione è semplice, ma richiede una bollitura di circa quattro ore.

1 Lavare bene l'uva ben matura.

2 Staccare gli acini e spremerli in un passaverdure.

3 Versare il succo ottenuto in una pentola di acciaio dopo averlo filtrato con un colino.

4 Portare a bollore e lasciar sobbollire finché il mosto non si sarà addensato raggiungendo la consistenza della sciroppo e un colore bruno caramellato.

5 Travasare in una bottiglia di vetro quando è ancora caldo.

6 Si conserva per mesi ed anche per un anno.

Il mosto cotto accompagna bene i formaggi, i dolci, il gelato.
Un tempo veniva usato anche come sciroppo contro la tosse.


 
Per la ricetta di "Cartellate e Pettole" cliccate qui

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