Marmellate

 

Consigli generali

Usate soltanto frutta sana e possibilmente biologica. Le pentole dovranno essere in acciaio. I vasetti di vetro ben lavati e i tappi a tenuta ermetica.
Se la marmellata non si addensa si può usare del succo di limone che contiene pectina.
La marmellata va invasata ancora bollente e i vasetti sigillati immediatamente e tenuti rovesciati per due o tre minuti così i tappi si sterilizzano.

 

 

Marmellata di mele e cannella

Io la realizzo con 1 kg di mele, 500 g di zucchero, e cannella in polvere a piacere.
Sbucciate le mele, le taglio a pezzi e le metto in una pentola d'acciaio con pochissima acqua (giusto il fondo).
Una volta cotte, diventano una morbida purea a cui aggiungo lo zucchero e mescolo bene. Lo zucchero si scioglierà velocemente ma ci vorrà un po' di tempo perchè la frutta si addensi. Una volta addensata, è importante mescolare in continuazione perchè non si attacchi. La cannella l'aggiungo solo alla fine, quando la marmellata avrà raggiunto la consistenza giusta. Per capirlo basta fare la prova del piattino (se 1 cucchiaino di marmellata versato sopra un piatto vi resta attaccato e non scivola via, vuol dire che è pronta).

Marmellata di mandarini cinesi o kumquat

Ingredienti:
1 kg di frutti
800 g di zucchero
60 ml di succo di limone
Lavate i frutti, tagliateli a metà e poi a fettine e lasciateli a bagno in una ciotola per tutta la notte. La mattina dopo, cambiate l'acqua e tenete i frutti a bagno per un'altra mezza giornata.
L'operazione più laboriosa è quella di estrarre ed eliminare i piccoli semi perchè sono davvero tanti, ma se vi armerete di pazienza il risultato vi ripagherà.
Mettete i mandarini in una capace pentola d'acciaio.
Aggiungete lo zucchero e il succo di limone. Lasciate cuocere a fuoco allegro.
Quando lo zucchero si sarà sciolto e la marmellata comincerà a bollire, dimunite la fiamma. La marmellata è pronta quando  mettendone un po' sopra un piattino sulla superficie si costituisce una pellicola e passandovi un dito forma una grinza. Mettetela in vasetti caldi e puliti e sigillatela. Se si rovesciano i vasetti per due minuti, i tappi si sterilizzeranno.
Il sapore è più delicato di quello della marmellata d'arance e a me è piaciuto molto.

Marmellata di Arance



Ambersweet oranges.jpgSbucciare le arance e conservare la buccia.

Se si riesce a togliere la pellicina agli spicchi è meglio.

Tagliare le bucce, che devono comprendere anche la parte bianca,  a pezzettini, metterle in una pentola colma d’acqua fredda e farle bollire per qualche minuto. Ripetere l’operazione per cinque volte, cambiando ogni volta l’acqua.

In questo modo va via l’amaro.

Pesare la polpa e le bucce e unire la stessa quantità di zucchero.

La cottura non è prolungata.

Se si aggiunge qualche arancia sanguinella la marmellata prenderà uno splendido colore.
 

Marmellata di Mele cotogne



Cydonia oblonga - Köhler–s Medizinal-Pflanzen-049.jpgTagliare a pezzi i frutti eliminando il torsolo che è duro.

Farli bollire con poca acqua finché non diventano teneri.

A questo punto io uso un frullino a immersione per guadagnare tempo.

Per un kg di frutta io aggiungo 700/800 g di zucchero, dipende dalla

maturità della frutta.

Bisogna rimestare continuamente ma la cottura non è prolungata.

 

 

Marmellata di banane

1 kg di banane mature
500 g di zucchero
100 ml di succo di limone
Dopo aver sbucciato le banane si tagliano a pezzi e si mettono in una pentola con lo zucchero e il succo di limone.
Si lascia cuocere per mezz'ora a fuoco medio, poi si abbassa la fiamma e si fa bollire per 15-20 minuti, mescolando, finché il composto non si addensa.
Mettere la marmellata bollente nei vasetti e sigillarli immediatamente.


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